martedì 21 maggio 2013

Il lutto si addice ad Elettra.

"Il lutto si addice ad Elettra".
Stavo leggendo questo testo di teatro, il cui autore è Eugene O'Neill, per fini puramente accademici, ma mi sono imbattuta in un vero e proprio "romanzo". Certo, ovviamente non posso definire tale una trilogia di poco più di cento pagine, e non solo per il numero di fogli, ma per trama, comunicazione, linearità, è molto simile. 

Trama.
Io sento di dire che la storia parla di Lavinia.
Lavinia è l'unica persona tra la famiglia Mannon ad avere tutto sotto controllo. Ovviamente, chi troppo sa, è spesso costretto a cimentarsi con prove ardue. La fanciulla sa, infatti, che la madre tradisce il padre con un certo "capitano Brant", che poco tempo fa faceva la corte a lei stessa... La ragazza si chiede perchè, e scopre che Brant è in realtà un suo cugino che vuole assassinare il padre, quindi si serve sia di lei che di sua madre per uccidere il capofamiglia Mannon. La madre di Lavinia ,Christine, si accorda con Brant per assassinare il marito. Siccome lui soffriva di problemi di cuore, tornato dalla guerra, Christine gli racconta del suo amante, lui si accascia preso dal dolore, e lei sostituisce la sua medicina con del veleno. Fortunatamente Mannon riesce a chiamare Lavinia e dirle che l'assassina è stata sua madre. Giunto a casa il secondo figlio dei Mannon, Orin, gli impone la vendetta. Brant viene dunque ucciso. Christine, che, al contrario di Brant per lei, provava davvero amore, si uccide per la disperazione, Orin non si riprende più e, più in là, si ucciderà anche lui, e Lavinia si serrerà in casa.

Perchè Elettra?
Molti di voi si chiederanno: perchè il titolo nomina una certa Elettra se in tutto il testo non esiste personaggio con quel nome?
Innanzitutto, perchè si rifà all'Orestea, anch'essa trilogia, ma soprattutto anch'essa con un elemento rilevante: in questa tragedia greca eschilea, Elettra è la sorella di Oreste che non vuole vendicare la morte di Agamennone, anche se poi lo farà. Vi dice qualcosa? Similarmente, nel testo teatrale di O'Neill, Orin non vuole vendicare la morte di suo padre, anche se poi ( spinto da Lavinia ), lo farà.
A mio avviso, però, c'è un'altra motivazione per cui compare il nome Elettra: il complesso omonimo.
Si potrebbe dire che il complesso di Elettra è "la versione al femminile" del complesso di Edipo:  le bambine sono attaccate al padre e lo amano, provano un amore così folle, da volerlo tutto per loro, e se fosse possibile, lo sposerebbero.
Lavinia ama suo padre, lo ama totalmente. E quando muore vediamo una scena struggente in cui lei gli getta le braccia al collo e urla, in una sorta di isteria dannata: "papà! papà!". O prima, quando è appena tornato dalla guerra: "papà! papà!" "Mi sono dimenticata di darti la buonanotte, papà".

Non c'è solo il complesso di Elettra.
In questo testo, parallelamente al complesso che coinvolge Lavinia Mannon e suo padre, troviamo il complesso di Edipo, che prende Orin Mannon e sua madre, Christine. 
Esemplare questo passaggio: (parla Orin)
"(Le appoggia il capo sulle ginocchia, la voce si fa sognante)
[...] Quelle Isole sono arrivate a rappresentare per me tutto ciò che non era guerra, la pace, il calore, la sicurezza. E più tardi, per tutto il periodo in cui rimasi fuori di senno, mi pareva di esserci realmente. E non c'era nessuno tranne te e me. [...] Ti sentivo soltanto, intorno a me. L'infrangersi delle onde era la tua voce. Il cielo aveva il colore dei tuoi occhi, la sabbia era calda come la tua pelle... L'intera isola eri tu. Una strana idea, eh? Ma non ti devi offendere se ti paragono a un'isola, perchè era l'isola più bella del mondo... bella come te!"
E' significativo come il complesso di Elettra non comporta il crollo, in Lavinia. Lavinia è fredda e sa che bisogna fare giustizia. Soffre per la morte del padre, ma non perde il controllo. Bisogna portare a termine la missione. Orin, invece, non riesce a superare il suo complesso: innanzitutto lui uccide il capitano Brant non per vendicare suo padre, ma perchè si sente tradito dalla madre; è come se Christine avesse scelto Brant al posto di Orin. Orin scopre il "tradimento" appostandosi alla barca di Brant. Vede entrare sua madre e sente Brant proporle di andare sulle Isole Beate.. le stesse isole che aveva sognato Orin per la madre! Questo lo fa scattare e lo uccide. 

Perchè ci sono i legami Orin-madre e Lavinia-padre?
E' detto, nel testo, che Christine odia Lavinia e predilige il figlio maschio perchè, quando Orin è nato, non l'ha sentito figlio di suo padre, in quanto il marito era in guerra e lei l'ha cresciuto da sola. Ma quando è nata Lavinia, suo marito c'era, e lui la sentiva sua figlia. 
Allo stesso modo, Orin odia suo padre, perchè lui sentiva molto di più figlia Lavinia che lui.
E' per questo che Orin non vuole vendicare la morte di suo padre, anzi dice segretamente a sua madre che non gli tocca. Se uccide Brant, infatti, è solo perchè si è visto "rifiutato" dalla madre, in favore di un altro uomo.

Cosa succede dopo la morte di Brant.
Dopo la morte di Brant, c'è l'episodio più significativo che conferma le teorie sul complesso di Edipo: Christine si suicida.
Orin crolla psicologicamente e si accusa di aver ucciso la madre, si sente colpevole. Lavinia cerca inutilmente di fargli capire che Christine tradiva loro padre, ma ottiene solo un risultato meccanico: Orin risponde sempre "sì".
Dopo la morte di Christin e il crollo di Orin, i due fratelli partono per le Isole Beate. Siccome Lavinia, fisicamente, è molto simile a Christine ed è l'unica ad essere rimasta ad Orin, il fratello la scambia per sua madre e la porta sulle isole dove voleva stare con lei. Ad un certo punto ritornano a casa, ed Orin si risveglia da questa fantasia, capisce che ancora non ha superato il tutto, e lì Lavinia che torna ad intervenire, ma invano: 
"- Chi ha ucciso papà? 
- Brant... per vendetta... perchè...
- Chi ha assassinato papà? Rispondi!
- La mamma subì l'influenza di Brant...
- No! Lo sai bene!
- Sì.
- Lei era un'adultera ed un assassina!
- Sì.
- Lei preferì uccidersi, di sua libera volontà! Te ne rendi conto di questo? Parla!
- Sì.
- La tua idea di essere responsabile della sua morte è soltanto frutto della tua fantasia malata.
- Sì."
Potete ben immaginare come va a finire: Orin si suicida, e Lavinia, ormai arresa a questi lutti, si serrerà in casa.
Il titolo richiama anche un passo del testo in cui l'autore scrive: "il lutto si addice ai Mannon". 

Altri personaggi greci.
Altri personaggi della grande tradizione culturale greca sono indubbiamente il coro e le Erinni.
Il coro si ritrova nei passanti che cantano una canzone, in ogni atto.
Le Erinni, invece, si delineano sotto un'analisi più approfondita.
Per chi non sapesse chi sono le Erinni, sono tre figure della mitologia greca che colpiscono chi ha ucciso qualche familiare. Generalmente colpiscono sulla psiche dell'"assassino". In questo caso, Orin non regge il suicidio della madre e la sua mente è come "posseduta dalle Erinni": lui, al contrario di Lavinia, non riesce a capire che la madre si è suicidata spontaneamente, che, una volta avuto l'amante, non considerava il figlio. No, lui si sente responsabile, pensa che se non avesse ucciso l'amante la madre sarebbe rimasta con lui. Eppure la madre aveva in mente di andarsene via con Brant, senza considerare Orin, e questo Orin, che lo aveva in un primo momento sospettato, lo dimentica, e si lascia trasportare da questa malsana convinzione di colpevolezza.

Insomma, un vero e proprio capolavoro in meno di duecento pagine.
Aspetto i vostri commenti,
Sara.





2 commenti:

  1. Ci sto facendo una tesi sopra :D
    Grazie dell'articolo, davvero esaustivo !

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    1. Ciao, sono Sara. Scusami ma non riesco a recuperare il profilo:/ grazie a te! Buona tesi!:)

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