sabato 30 marzo 2013

Warm Bodies:)

Ed eccoci di nuovo qui, questa volta alle prese con un film fantascientifico: Warm Bodies.

Prima di iniziare, voglio fare un'importante premessa: non ho letto il romanzo omonimo da cui è tratto il film, quindi queste righe che scriverò saranno basate solo su quello che ho visto.
...Let's start!

La trama è semplice: c'è stata un'apocalisse zombie alla quale è sopravvissuta solo una piccola comunità umana, che vive in una zona blindata al riparo dai suddetti mostri. Gli zombie vivono in un aeroporto. Essendo dei non-morti, presentano sia tratti non umani ( quali l'aspetto, la puzza, il non poter dormire ) e dei tratti umani ( come la fame ) e, appunto, quando hanno fame, si nutrono di cervelli umani. Per questo gli umani devono nascondersi da loro e al contempo cercano di ucciderli, portandoli definitivamente nella dimensione dei morti e quindi togliendogli ogni tratto umano.
Altra premessa importante: gli zombie credono che il loro unico fattore umano sia la fame e che per tutto il resto siano zombie.
Succede all'improvviso che mentre degli uomini armati cercano di ucciderli, lo zombie più giovane del gruppo si innamora di una ragazza della compagnia, salvandola dalla morte sicura, e quindi portandola in un aereo, "al sicuro". La ragazza, di nome Julie, e lo zombie, di nome R. (sì, avete capito bene, Erre ), coltivano il loro rapporto finchè lo zombie scopre che può provare emozioni umane e che quindi grazie all'amore può tornare definitivamente umano. Allora Julie lo dirà al padre ( che comanda tutte le armate ) che inizialmente non la crederà ma poi vedrà con i suoi stessi occhi che lo zombie è umano, e sospenderà le operazioni di uccisione integrando gli zombie, ormai uomini, nella comunità.
Non è una grande trama, ma se sviluppata bene, potrebbe risultare accettabile.
Il grosso problema, quindi, è che il film è fatto malissimo.
Se dovessi dargli un voto in stelline, da uno a cinque, gli darei due.
Vediamo con calma tutte le parti di questa pellicola.
Innanzitutto, la grafica. Va benissimo che c'è stata un'apocalisse zombie e che ci troviamo di fronte a dei mostri, che quindi il paesaggio è desolato e prevale l'ambiente metallico, ma non è ammissibile, a mio parere, che l'unica scena in cui c'è il sole si trova nel secondo tempo e che, anche quando è mostrata la comunità umana, il cielo è grigio ed è notte fonda. Quindi grafica cupa e scene a volte un po' splatter, come quando lo zombie protagonista mangia un cervello e si vede proprio una brodaglia viola che gli esce dalla bocca. Osservazione: poichè gli zombie, mangiando il cervello, possono entrare nei ricordi della persona a cui è appartenuto il cervello stesso, gli autori potevano rappresentare questa scena semplicemente abbassando la testa dello zombie verso il cervello e far apparire il ricordo. Mi è sembrato un po' troppo brutto far vedere proprio questa gelatina violacea che entra ed esce dalla bocca di questo zombie che, tra l'altro, mastica a bocca aperta.
Poi: Il primo tempo.
Il primo tempo è al contempo veloce e lento. Veloce, perchè succede tutto nei primi dodici minuti: lo zombie introduce alla situazione, i due si innamorano, lui la porta nell'aereo. E lento perchè in questi quaranta minuti vediamo tutti gli zombie ringhiare, R. camminare in maniera gobba, dire al massimo sei battute e, quando parla, ripetere le frasi: "tengo al sicuro". Il movimento si raggiunge nel secondo tempo dove ovviamente hanno dovuto colmare alla lentezza del primo spaccando vetri, facendo grossi salti nel vuoto e sparatorie. Cosa succede nel secondo tempo? Julie e R. sono ricercati dagli "ossuti", la "forma morta" degli zombie, perchè a loro sembra non andare a genio il fatto che gli zombie possono ritornare umani e loro no. R. cerca di spiegare al padre di Julie, il comandante, che loro possono cambiare, ma il padre reagisce puntandogli una pistola alla tempia. Così Julie e R. scappano e il comandante ( interpretato da John Malkovich ) manda le sue armate contro gli zombie. C'è la sorpresa delle armate: gli zombie non sono contro di loro, e R. si lancia nel vuoto con Julie per scappare dagli ossuti. Il padre della ragazza spara R. proprio quando ( e questo dovrebbe essere l'apice di tutto il film ) è diventato umano, quindi lo zombie perde sangue e può morire. ( Ovviamente verrà curato ). Ma è proprio grazie a questa perdita di sangue che si capisce che gli zombie dicevano il vero e quindi le armate vengono ritirate. Non dico che tutto questo movimento non vada bene... anzi se ci fosse stato nel primo tempo sarebbe stato meglio, ma semplicemente che messo tutto insieme solo nel secondo risulta di cattiva formulazione.
Appuntino: A proposito della lentezza di R. nel primo tempo, non si può non osservare che il doppiatore, il bravissimo Flavio Aquilone, è troppo allegro e vivace, nella sua tonalità di voce, per interpretare la "flemma" del suddetto zombie.
Ora, un buco da riempire.
Mi è parsa di scorgere una lacuna, in questo film: R. mangia il cervello del fidanzato di Julie. Ma Julie e R. sono innamorati... come la mettiamo? In due modi: O a Julie non interessava nulla del suo ragazzo e quindi ora si è innamorata di R., suo assassino, oppure Julie non sa che è stato R. ad uccidere il suo ragazzo, e quindi il colpo di scena deve arrivare. Gli autori hanno pensato, giustamente, di prendere queste due opzioni e di mixarle. Risultato? Julie non sa che è stato R, ma al contempo non soffre poi così tanto perchè era preparata alla morte del ragazzo.
Qui, però, sorge un'altra domanda: il fatto che Julie è scappata di casa e questo avvenimento coincide con il fatto che R. le ha confessato l'assassinio, è casuale ( nel senso che scappa perchè, come diceva dall'inizio, vuole tornare dal padre ) oppure è scappata proprio perchè non ha retto alla notizia? Non si sa. Possiamo però cogliere, dalle scene successive, in cui viene introdotta Nora, la migliore amica di Julie, che alla nostra bionda protagonista manca lo zombie, e che quindi, diciamolo, del ragazzo non se ne frega nulla.
Andiamo ai parallelismi.
1) Allora, secondo me è evidentissima la somiglianza di ambientazione di "Io sono leggenda", sia nei luoghi e azioni ( la desolazione, i rifornimenti da cercare nelle case vuote ) che negli ossuti, che nel film che vede protagonista Will Smith sono esseri mostruosi, ma strutturati in maniera similare.
2) Twilight. C'è una scena in cui R. mangia il cervello del fidanzato di Julie e vede questi due innamorati stesi sull'erba, nelle stesse inquadrature che mostrano Edward e Bella quando sono sul prato... l'ho notato solo io?
3) La scena del balcone. Vediamo R. entrare nella zona umana di nascosto e andare da Julie. Quindi si mette sotto il suo balcone e la chiama. Evidente risonanza con "Romeo e Giulietta", in cui lui non deve essere scoperto e che non può stare in quella zona, nemica. L'unica differenza è che viene scoperto da Nora, ma accettato.
Il personaggio riuscito meglio.
Indubbiamente, Nora ( Analeigh Tipton ). Questo film tenta di essere, a volte, comico ( con le battute sulle spallucce di R. o quando R. dice a Julie di muoversi da zombie ) ma invano. L'unica persona che a mio avviso rende bello tutto questo film è Nora, che però purtroppo si vede solo in dieci minuti totali. Lei è empatica, immediata, efficace.
Insomma, è il primo film che sconsiglio.
Chissà, forse nel libro si percepiscono più emozioni...
Lo leggerò e vi farò sapere:)
Alla prossima:)


2 commenti:

  1. Secondo me hanno solo rovinato la storia classica degli zombie e visto che ora stanno ritornando un po' di "moda" si sono sentiti in dovere di fare soldi anche su questo. Film da sconsigliare!

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    1. Assolutamente vero. Anche se sarebbe interessante fare uno studio sociologico, più che economico, per rendere ancor più esplicito di quanto non lo sia già ora che la gente ha bisogno di meno brutalità e più sentimenti.

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