domenica 17 febbraio 2013

Sanremo 2013

Salve:) Oggi faccio un qualcosa di extra: non commento film, ma i cinque giorni del festival di Sanremo che hanno visto il 47% di telespettatori in più rispetto al 2012. Perchè quest'aumento? Innanzitutto, secondo me, per la scelta di Fazio e la Littizzetto. Questa coppia, che è risultata quella vincente, ha suscitato curiosità e voglia di vedere il festival. L'anno scorso era scaduto, a mio parere, causa Gianni Morandi che non sapeva cosa dire ed era fisso al gobbo. Che ci sia il gobbo si sa. Morandi cercava di non farlo capire con sguardi e sorrisi... Ho apprezzato di più la Littizzetto che con la sua spontaneità diceva: "scriveteli più grandi 'sti gobbi che non ci si vede nulla!". Quindi, sicuramente, l'aumento è stato per la scelta della coppia. Secondariamente, per la qualità: non c'erano vallette che portavano cartellini, e quando giungevano gli si faceva la domanda doppio-senso. Ma una qualità anche artistica: quest'anno, mi diceva una mia amica, le canzoni sono state scelte dal direttore Pagani. Si è visto: per fortuna niente strazio di Emma Marrone, Noemi, Nina Zilli e tutte queste persone che l'anno scorso hanno contribuito alla scelta di andare a ballare piuttosto che guardare il festival. Detto questo, vorrei commentare giornata per giornata quello che è successo.

Primo giorno.
Fazio saluta tutti e presenta come principessa Luciana Littizzetto, che esce da una carrozza, proprio come Cenerentola. La Littizzetto sale sul palco, ed è un po' come vedere "Che tempo che fa", perchè si siede sul palco dell'Ariston, fa un po' di battute sui politici e poi si cimenta nella sua Letterina a San Remo.
Fazio introduce le novità: ogni cantante porterà due canzoni e sarà il pubblico da casa a decidere quale resterà in gara. Già questa è una bella cosa: iniziare così, con una partecipazione attiva, non può che giovare all'audience. Altra particolarità: la canzone scelta sarà annunciata da un personaggio importante, come un fotografo o un giornalista, un attore o un doppiatore. Ovviamente anche questo contribuisce ad essere coinvolgente.
I cantanti:
Nel primo giorno si sono esibiti solo sette cantanti. Gli altri sette, il secondo giorno.
Primo ad essere presentato, Marco Mengoni con L'essenziale e "Bellissimo", che non viene scelta per restare in gara. Un Mengoni in rosso, molto agitato e sudato. Si va avanti, con Chiara Galiazzo, che proveniva dall'ultimo X-factor ( vincitrice ). A mio parere non era giusto inserirla nei Big, ma non c'erano altre categorie, per cui... Le sue canzoni sono "L'esperienza dell'amore", che viene eliminata, e Il futuro che sarà. Ad ogni modo, Chiara non ha ottenuto successo, lì tra il pubblico, fino alla fine; c'è stato solo il televoto a darle una buona posizione. Quando la presentavano, nei giorni seguenti, non c'era un forte applauso. Giungiamo all'artista per cui tifavo: Raphael Gualazzi. Un vero genio. Devo dire che, il primo giorno, non aveva padronanza del fiato, forse contribuiva l'emozione, per cui arrivando alle finali non ce la faceva, soprattutto perchè aveva portato una canzone abbastanza movimentata ( "Senza ritegno", poi eliminata ) seguita da una più calma ( Sai (ci basta un sogno)  ). Il testo è davvero significativo, secondo me:
Se solo avessi potuto cambiare il mondo all'improvviso, 
avrei bruciato l'accidia immemore che porta il tempo.
Avrei fermato la guerra inutile con un sorriso,
e allora, sì, avrei saputo credere.
Secondo me orribili le successive canzoni di Marta sui Tubi ( "Dispari" e "Vorrei". )  E' il momento di Maria Nazionale, che non so davvero da dove sia uscita, che si presenta con due canzoni in napoletano: "Quando non parlo" ed E' colpa mia. Pensavo fosse un ospite, quando l'hanno presentata. E invece no. In gara, fino alla fine, ed è anche stata applaudita dal pubblico a gran voce. ...Com'è possibile?!?
Daniele Silvestri, Simona Molinari con Peter Cincotti. Analizziamoli uno per uno. Innanzitutto voglio dire che avere questi nomi sul palco, insieme al sovracitato Gualazzi, è stata la prova che Sanremo ancora ci crede, nella musica vera. Silvestri, personalmente, non mi è arrivato. Aveva l'aria di uno che non ci crede, della rassegnazione, ma al contempo del tentativo. Infatti si è presentato, per la canzone che è stata scelta ( A bocca chiusa ), anche con un interprete per i sordomuti. L'altra era "Il bisogno di te", che personalmente preferivo. Quelli che mi hanno davvero stupito sono la Molinari e Cincotti, con entrambe le canzoni. E' stato difficile, secondo me, scegliere tra "Dr. Jekyll e Mr. Hide", che parlava delle contraddizioni di oggi: ti ho visto ridere davanti ad un incidente” ; “ma tu chi sei? Verosimilmente non lo sai e la stessa sorte tocca a noi che siamo tutti mezzi matti: un poco Dottor Jekyll, a little Mister Hyde.” La felicità, decisamente più orecchiabile, e che parla di una coppia che non sa più che sapore ha la felicità. La voce della Molinari un po' simile, per tecnica, a quella della Porceddu della sezione giovani, ma di lei parleremo quando sarà il momento. Per ora, davvero tantissimi complimenti a questa coppia, e peccato che non ce l'abbiate fatta, anche se il pubblico gradiva.

Gli ospiti:
Luciana Littizzetto deve scendere dalla scala e non manca di colpire Belen, con il suo scandalo dell'anno scorso. E', però, bloccata, e con questo artificio viene presentato l'ospite Felix Baumgartner, noto personaggio che si è lanciato poco tempo fa al di fuori dell'atmosfera, superando la barriera del suono, in caduta libera. Gli vengono fatte poche domande, alle quali risponde che è fondamentale, per chi vuole fare queste cose, avere la massima concentrazione, perchè si tratta di vita o di morte, c'è in gioco l'ossigeno.
Secondo ospite, il comico Crozza, che esordisce imitando Berlusconi che lancia al pubblico soldi non suoi. Quando doveva continuare il suo intervento, due persone dal pubblico hanno contestato e Fazio si è visto costretto ad allontanarle, ammonendo, con una giusta morale e invitando ad ascoltare un comico che si è invitato. In rete varie informazioni: si pensava che i contestatori fossero inviati di Silvio, ma si lascia correre. Crozza continua il suo intervento...
Terzi, la coppia gay ( Stefano e Federico ). Si sarebbero sposati l'indomani a New York "perchè questo paese non lo permette". Curiosa la diversa impressione dei presenti: c'è stata un'inquadratura che ha mostrato alcune facce commosse e, accanto, una donna scandalizzata.
Quarto ed ultimo ospite, che ha suscitato stupore, Toto Cutugno, invitato a ricevere il premio Sanremo. Le mie impressioni sono curiose: sembrava strano, un po' confuso. Canta la famosa sua canzone "L'italiano", ma esaltato perchè accompagnato dal coro dell'Armata Rossa. E poi, dopo che i rossi russi si sono esibiti, se ne va con una frase: ho nostalgia dell'unione sovietica del passato... Fazio è allibito, Toto continua a non capire... ad ogni modo, un festival iniziato bene ma con diversi intoppi. Il tutto, però, è positivo.

Secondo giorno.

Introduce la serata Beppe Fiorello, omaggiando Modugno.
Si procede con i cantanti.
Entra in scena il perenne strazio dei Modà, che si presentano super-convinti come sempre, con le canzoni "Come l'acqua dentro il mare", scartata, e Se si potesse non morire. Ora, sfortunatamente, io andai ad un concerto dei Modà, una volta. Mi è rimasto impresso l'episodio in cui mi risero in faccia solo perchè non sapevo bene il nuovo testo. E poi, ci sarebbero molte altre cose da dire, a partire da quando si sono arrabbiati con Emma, lo scorso anno, perchè non aveva detto ( lei emozionatissima per la vittoria ) il loro nome tra gli autori della sua canzone. Sono ben contenta che non abbiano vinto!!
Malika Ayane, con due canzoni scritte da Sangiorgi: E se poi, che viene scelta, e "Niente". Personalmente, credo che questi due testi, tipicamente "sangiorgiani", sarebbero stati meglio sulla voce di Giuliano che su quella di Ayane... avrebbero, probabilmente, fatto emozionare di più.
Ovviamente commovente quella di CristicchiLa prima volta (che sono morto) ), soprattutto il parlato. Un testo molto significativo, a mio parere: "Non è vero che c'è il paradiso, il purgatorio, e neppure l'inferno. Sembra più una scuola serale, tipo un corso d'aggiornamento... dove si impara ad amare la vita. [...] Ieri per caso ho incontrato mio nonno, che un tempo ha fatto il partigiano. Mi ha chiesto: l'avete cambiato il mondo? Dai nonno, lascia stare... ti offro un gelato".
Alma megretta ( "Onda che va" e Mamma non lo sa ). Non mi piace la voce del cantante, ma di certo il testo è migliore di quello di Marta sui Tubi.
Gazzè ha fatto delle ottime esibizioni e la canzone ( Sotto casa ) piaceva. "Non si viene al mondo solo per godere, ma perchè un bene superiore ci ha creati"  
E' il turno della brava Annalisa, con "Non so ballare", che non viene scelta, e Scintille. Il problema di Annalisa, a sentire tutti i critici, è sempre stato che non riusciva a comunicare, che era fredda. Penso che si tratti invece di serietà: in effetti è l'unica, come hanno detto molti su Twitter, che si è inchinata all'orchestra e al pubblico. E questo, ovviamente, non è considerato... Personalmente mi è arrivata più lei che Chiara. E anche al pubblico. Solo che, purtroppo, non aveva possibilità con le ragazzine assetate da Mengoni e Modà.
E infine ecco Elio e le storie tese, che si presentano, dopo ben 17 anni di assenza da quel palco, per la prima canzone ( "Dannati forever" ) vestiti da diaconi, poi si tolgono l'abito e si esibiscono in quella che secondo me è una canzone che non meritava due premi. Parlo de La canzone mononota, che, secondo me, è un appello agli italiani. Infatti si canta contro i neocantanti superapplauditi che non riescono però a cantare su una nota sola. "Ma se non sei in grado di cantare la canzone mononota, ti consigliamo di abbandonare il tuo sogno di cantante". Questa canzone vincerà il premio miglior arrangiamento ( ok, va bene ) e il premio critica ( Mia Martini ) che, sinceramente, avrei dato a Gualazzi o Cristicchi, per la profondità del testo. Ad ogni modo, per quanto sia vera e giusta la critica a questi neocantanti, non si può andare a Sanremo con quest'indole stizzita. Lo spiegherò meglio nella quinta giornata.

Gli ospiti:
Prima ospite, la top model israeliana Bar Refaeli. La Littizetto prova ad essere spiritosa con battute della serie: Bar... ti posso chiamare Chiosco? Ma lei non ci sta ed è molto stizzita. Un sorriso tirato e anche battute volontariamente non tradotte dall'interprete, ma capite dal pubblico che sa un minimo l'inglese, come "Luciana è gelosa di me:)". Le fanno suonare la batteria, e lei: "Mi fate suonare la batteria perchè volete vedere che non so fare solo la modella?:)"
Il momento più atteso per tutti, però, è quello che segna l'arrivo di Carla Bruni. La Littizzetto, che l'ha ampiamente "sputtanata" da Fazio, a Che tempo che fa, freme. Tutta contenta dice: "è la mia missione! Carla." Vediamo un primo momento in cui Fazio la intervista sul suo nuovo album, e poi le lascia il palco per esibirsi nel singolo Chez Keith et Anita. Poi giunge la Littizzetto, che, coerentemente a quanto detto su rai3, non si esula dal prenderla in giro, al punto di duettare con lei La chanson de Carla Brun Brun. Comunque, Carla Bruni, alla vista della Littizzetto è evidentemente nervosa, ma...se ne frega! ha preso centomila euro per venire a Sanremo.
Terzo ospite, Asaf Avidan, spettacolare nell'esibizione di One day / Reckoning song su cui chiedono anche il bis.
Quarto ed ultimo ospite, Neri Marcorè nelle vesti di Alberto Angela.

Secondo giorno particolare anche perchè si esibiscono i giovani. Passano alla finale Renzo Rubino, con una canzone molto bella sull'omosessualità: Il postino ( Amami uomo ). Gli si viene chiesto anche il bis, ma per regolamento, puntualizza Fazio, il cantante non può ripetersi; e i Blastema, con Dietro l'intima ragione. I Blastema, secondo me, non comunicavano. Rubino molto, la canzone e la melodia erano belle, ma purtroppo si perdeva nella vocalità, non aveva voce particolare.

Terzo giorno.

Terzo giorno caratterizzato dagli altri giovani che sono selezionati per la finale: Antonio Maggio, con Mi servirebbe sapere ed Ilaria Porceddu, con In equilibrio. Ora... Maggio era completo e completamente padrone del palco. Con "completo" intendo che il testo era buono ( parlava di un ragazzo a cui piacerebbe sapere in anticipo la strada giusta per evitare il dolore ), la melodia ottima ed era anche candidato a potenziale tormentone. La Porceddu era, però, mille volte più brava di lui. L'esordio con quell'acuto in falsetto che prende e ti attacca allo schermo. Il problema è che il testo non colpisce ( il circo come metafora della vita attuale ) e sull'ultima strofa gioca molto sullo sguardo, che risulta allo spettatore un po' carico di pazzia.
Terza giornata caratterizzata, anche, dal flash-mob di Luciana Littizzetto e l'appello contro la violenza sulle donne. Poche parole,  ma dirette, capaci di commuovere. Probabilmente questa commozione l'ho sentita perchè concentrata, ma credo che la sola frase "la violenza non c'entra nulla con l'amore" sia d'effetto.
Non dimentichiamoci che in questa serata c'è stata anche la classifica provvisoria dei Big. La scena è stata abbastanza particolare, perchè all'ultimo posto si sono visti gli Almamegretta e Marta sui Tubi. Seguiti da Malika Ayane, Cristicchi e Gazzè. Ovviamente ai primi posti Mengoni, Modà, Annalisa e Chiara... Questo è altamente indicativo... Non proferisco altro.

Gli ospiti:
Primo ospite è un Roberto Baggio ormai invecchiato, accolto dal pubblico con standing ovation. Fazio lo intervista, chiedendogli se intende abbandonare definitivamente il calcio. A cui il calciatore risponde di no; poi si concentra sulla figura di Baggio come rappresentante di un'associazione umanitaria. Infine il giocatore legge una lettera rivolgendola ai giovani in cui invita a non rinunciare mai ai propri sogni. A me, personalmente, hanno commosso le parole ( non della lettera, ma durante l'intervista ) in cui descriveva le scene di tenacia nella sopravvivenza di quei popoli orientali vittime di sofferenze.
Secondo ospite, Leonora Armellini, pianista ventenne di Padova, che suona Chopin, pianista romantico per eccellenza. Trovo un po' senza senso questo invito, però ho apprezzato molto la sincerità e la stima che è apparso sul volto della Littizzetto quando le faceva i complimenti. Si è visto che la reputava brava perchè effettivamente lo era. E si è vista, a mio parere, ancora una volta la sua coerenza: l'essere contro le raccomandazioni o i personaggi dei talent-show. Ovviamente, mi direte: come può essere contro se ha condotto un festival in cui c'erano almeno sette personaggi provenienti dai TS? ecco, nonostante questo, Luciana è rimasta coerente e anche quando è stato proclamato il vincitore non gli ha risposto molto bene.
Terzo ospite: Antony and the Jonhsons. Spendo qualche parola in favore di questo cantante, innanzitutto perchè è molto bravo; secondariamente perchè ha duettato, in passato, con la mia artista preferita: Elisa! E poi perchè, durante l'intervista di Fazio legata alla canzone che ha suonato e cantato ( You are my sister ) ha detto delle bellissime parole, che hanno creato un po' un effetto cinema americano, per intenderci: quei valori della famiglia e dell'onesta intellettuale che oggi sono persi.
Infine, vediamo un simpatico Albano, invitato per ricevere il Premio Sanremo, entrare in scena cantando Nostalgia canaglia, molto probabilmente in riferimento alle volte in cui ha cantato su quel palco. E infatti, successivamente, lo vediamo fare delle flessioni per baciare il pavimento dell'Ariston. Anche per lui, standing ovation e inquadrature che hanno mostrato donne con cartelloni e fotografie in suo omaggio. La Littizzetto era particolarmente divertita, anche perchè il primo giorno aveva accennato all'allarme meteorite dicendo: "Speriamo che non cada prima che venga Albano, che sennò si incazza. Lo sapete com'è fatto lui".

Quarto giorno.
Importantissimo Quarto Giorno. Sono tutti col fiato sul collo perchè c'è la finale dei giovani: si decreta, ossia il vincitore. In questa occasione viene presentata la Giuria Di Qualità, formata in presidenza da Nicola Piovani, poi nomi illustri come Serena Dandini, Paolo Giordani, Neri Marcorè... tutte presenze impegnate in diversi settori: dalla recitazione alla comicità, dalla composizione alla scrittura, così che i vincitori potessero essere giudicati per tutto. E così, vengono assegnati due premi: il premio critica ( Mia Martini ) a Renzo Rubino, con la sua canzone sull'omosessualità. Era ovvio che non vincesse, perchè non avrebbero mai promosso quel tema in diffusione nazionale. Se ci si pensa bene, Povia cantava di un gay che torna ad essere etero. Per cui...
Comunque il vincitore è Antonio Maggio. Il punto, però, è che la Porceddu ha avuto più televoto di lui. Per cui, se solo la giuria avesse votato per lei, avrebbe vinto. Mi chiedo, il testo, ha così influito per eliminarla?
La quarta serata è stata caratteristica perchè si è svolta la Sanremo Story: ogni cantante in gara ha portato un pezzo di un artista delle precedenti edizioni, dall'inizio ad oggi, rielaborandolo o meno. Particolare perchè molti artisti, come Annalisa, pur essendo giovani, hanno scelto canzoni "antiche" ( rispetto alla loro nascita ).
Per contrasto, ironicamente, Gualazzi, che ho amato fino ad ora, non mi è piaciuto, perchè ha letteralmente storpiato "Luce", di Elisa. Va bene riarrangiarla in chiave jazz, ma non c'era melodia vocale: era quasi un parlato su una base di pianoforte.
Non elencherò tutte le cover. Secondo me la migliore è stata quella di Annalisa, che ha eseguito "Per Elisa" di Alice, con Emma Marrone.  La peggiore quella di Gualazzi ( "Luce", di Elisa ). Particolari quella di Mengoni e Almamegretta. Il primo ha portato una canzone di Luigi Tenco, e così si è avuta la possibilità di ricordare la sua scomparsa proprio in occasione del festival. I secondi, invece, hanno sostituito il cantante per "motivi religiosi"...

Gli ospiti:
Primi ospiti, "I figli di", ossia i quattro presentatori di Sanremo di ventiquattro anni fa. A me non sono piaciuti per nulla: molto confusionari, caotici e anche irriverenti tra di loro, per quanto la cosa fosse organizzata. Nello specifico, la figlia di Celentano era molto autoritaria e, pertanto, antipatica. Nonostante fosse scritto nel copione che dovevano ripetere quelle scenette. Chi mi è piaciuto molto, invece, è stato il secondo ospite: Stefano Bollani. Ha eseguito una sua canzone, ma poi ha coinvolto il pubblico chiedendo di scegliere cinque canzoni a caso delle scorse edizioni, così da fare un midley. Potrebbe, da molti, essere visto come una presunzione, ma invece il pianista è stato davvero umile. Con tanta passione e bravura, memoria ( quando una signora ha detto "Non mi viene niente", lui ha detto "eh la cantava...[non ricordo il nome]" ) ha eseguito un medley che non è neanche bello, alla fine, però è stato bello il modo in cui lo ha fatto. Qualche parola contro il terzo ospite: Pippo Baudo, che si è dimostrato assetato di donne ( bramava la Littizzetto ) e di applausi ( fateli applaudire, l'applauso è bello" ); e anche orgoglioso di se ( "eh si, creai queste categorie...". Infine, per me, non ha suscitato alcuna emozione l'ultimo ospite, Caetano Veloso.

Quinto giorno.
Vince Mengoni. Nulla da dire, se non... -.-'' 
E che ha dedicato la vittoria a Luigi Tenco.
Neanche sugli ospiti mi soffermo molto, perchè non mi son piaciuti per nulla: Bocelli, Bisio...L'unica che mi è piaciuta è un'artista inglese che sta facendo successo, di certo molto più brava della pianista ventenne di qualche giornata fa. Si tratta di Birdy. Mi ha letteralmente commossa. Per chi volesse sentire la sua canzone, clicchi qui.
L'unica cosa su cui ho intenzione di soffermarmi è il fatto che Elio e le storie tese, tra le altre cose ( sono in finale con i Modà e i Mengoni, hanno vinto il premio miglior arrangiamento ) hanno vinto il premio Mia Martini. Come si può far vincere il premio Mia Martini per un testo così presuntuoso?
Comunque, c'è da dire che la giuria di qualità, in questo caso, aveva votato bene. Il 44% di voti era stato dato ad Elio. Il resto a Mengoni. Ovviamente, con il televoto, ha prevalso quest'ultimo, ma per me questo 44% significa molto, perchè testimonia la speranza di un Sanremo che può farcela.

Grazie a tutti per avermi letta fin qui.
Sara!

P.s. Tra gli ospiti del quinto giorno ho dimenticato Chiara Baldi, la modella. Decisamente la mia favorita. Molto umile e decisamente migliore della Refaeli. Ciao!



5 commenti:

  1. Dunque su molte cose concordo con le tue opinioni, sono scandalizzato dai 100.000 mila euro di Carla Bruni e di tutti i cache' degli altri ospiti e dei presentatori. Cioè Sanremo non può essere così dispendioso cavolo! Il vincitore quanto cavolo guadagna, 1 milione???
    La Porceddu era davvero brava a cantare, e trovo ingiusto dare ad Elio tutti quei premi...Tra tutti gli ospiti forse quello che più mi ha colpito è stato proprio Bollani che è proprio bravo :D Ho apprezzato tantissimo la Littizzetto di meno Fazio ma anche lui va bene chissà se verranno riconfermati per l'anno prossimo... Ho detestato Pippo Baudo e "i grandissimi figli di..." XD Adesso parliamo dei cantanti in gara, cercherò di dire la mia opinione su ognuno di loro: Almamegretta, Marta sui Tubi, Maria Nazionale nulla da dire, proprio NULLA! XD Andiamo alle cose serie cioè Simona Molinari (bellissima musica ma testo banale) Cristicchi (bellissimo testo ma musica noiosa) e Silvestri (musica e testo belli). Elio e le storie tese davvero originale ma non adatto a Sanremo. Max Gazze' una sola parola: BRILLANTE! Moda' no comment XD Malika Ayane mi è piaciuta tantissimo, Raphael Gualazzi testo e musica geniale ma non apprezzo la sua voce (ottimo pianista, pessimo cantante). Annalisa davvero simpatica e allegra :D La canzone del vincitore particolare, non male insomma ma la più bella in assoluto è Il futuro che sarà di Chiara Galiazzo, davvero originale!
    Insomma dando dei voti (voglio improvvisarmi critico della sala stampa XD):Almamegretta, Maria Nazionale e Marta sui tubi, Moda': 6 Cristicchi e Silvestri 6 e mezzo Simona Molinari 7, Elio e Gualazzi 7 e mezzo Mengoni 8 Gazze' 8 e mezzo, Malika 9 e Chiara 10. E' proprio bello dare dei voti :D

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  2. Ahh quasi dimenticavo Annalisa: 7 e mezzo potrebbe andare bene, anche se tende più verso l'8, diciamo un 7.75
    Comunque mi ha fatto davvero molto piacere leggere le tue riflessioni su questo bellissimo Festival :D

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  3. Ciao Anonimo visitatore! XD
    Allora... innanzitutto il vincitore porta a casa ( se non erro ) il leone d'oro, soldi, e contratto discografico. Non so se valga anche per la categoria giovani, ma Maggio a quanto ne so ha sia vinto la statuetta che il contratto. L'opinione sui cantanti è soggettiva, ma su Fazio spendo una parola: anche lui, verso la fine, è stato un po' più nello stile della Littizzetto: scocciato dal continuo ripetere il televoto, o sulla gestione dei tecnici ( gli ha risposto un po' male, come Luciana ). E' bello perchè dimostra la loro coerenza sull'opinione dell'Italia. Ad ogni modo, per pure ragioni di successo ormai conquistato, non credo che si ripresenteranno l'anno successivo.

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    1. Ahaha ci tengo all'anonimato io XD
      Sì infatti l'unica cosa che critico a Fazio è la scelta di aver chiamato la giuria di qualità.
      Per il semplice fatto che trovo esagerato dare il 50% dell'esito finale in mano a dieci persone, almeno chiamane 100 ma dieci sono troppo poche. Per il resto mi sono piaciuti entrambi, però effettivamente considerato il successo avuto molto probabilmente non lo rifaranno più.

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  4. Io penso che probabilmente se fossero stati di più, i giurati, ci sarebbe stata maggiore possibilità di contrasto. Cioè su 20 persone è più probabile che siano tutti d'accordo su una persona, piuttosto che 100 teste... Non so se mi sono spiegata:/ Quello che io non trovo giusto, invece, è dare il 50% in mano ai telespettatori... Non è equo, considerando che tutti, ora, non sono oggettivi musicalmente... non sono professionisti...

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